sabato 30 ottobre 2010

Epigrammi #007: Zorro

Mirco, la giustizia ha un amico in più
Mirco, ai cattivi ci pensi tu
Mirco, nei tuoi gesti c'è la gioventù [ops, forse questo no, N.d.I.]
Mirco, i soprusi non ti van giù
Mirco, sei così non ti stanchi mai [uhm... N.d.I.]
Col tuo coraggio sai
Ovunque arriverai vincerai
Evviva Mirco

giovedì 28 ottobre 2010

Epigrammi #006: Pay me my Money down

Springsteen sarebbe orgoglioso di te!






"Il tempo per l'attività di proboviro, che sto ricavando, soprattutto ultimamente che ci siamo dedicati alla questione di Chiara Biscaro, togliendolo alle ore di sonno, credo vada riconosciuto economicamente ai proboviri."

Forse col sonno non dai il meglio di te. Oppure parli dell'arrampicamento specchi? Quello va decisamente meglio!

martedì 26 ottobre 2010

I Torneo dell'Atomo, Bologna

Siamo lieti di annunciare il primo torneo di Atomogoclub. Si tratta di un "torneo veloce" e si svolgerà a Bologna, nella giornata di "domenica 12 dicembre 2010" presso il BAR DELLA TRATTORIA FANTONI in Via Del Pratello 3/c, nel centro della città [Bologna N.d.I].
Il torneo si svolgerà su 4 turni con 30 minuti + byoyomi di 30 secondi (turni MacMahon). Il torneo è gratuito, ma ci saranno comunque dei premi.

Qua la pagina ufficiale con i dettagli ed i preiscritti.

I torneo di un giorno, meno impegnativi, sono sicuramente qualcosa di positivo su cui puntare, permettono anche a chi ha difficolta' a restare via da casa per due o tre giorni (lavoro, famiglia...) di partecipare ad un torneo.
Sono meno complessi da organizzare, come logistica, materiali da mettere al sicuro alla notte, procurare alloggio a tutti, ognuno con le sue esigenze. I club dovrebbero pensarci e farne qualcuno in piu', anche fosse soltanto ad uso interno!

Approfitto per l'occasione per ricordarvi dell'imminente Torneo Mosaico a Ravenna!

domenica 24 ottobre 2010

Sesso e Aggressivita'

Degli studi su database di partite di scacchi hanno mostrato un interessante risultato sulla correlazione tra sesso dei giocatori e scelte tattiche.
Gli uomini giocano diversamente con un avversario in base al suo sesso.
In media un giocatore maschio che gioca contro una donna sceglie aperture piu' rischiose che in una partita contro un altro maschio di pari forza. La differenza e' piccola, ma statisticamente consistente.
E' interessante notare che a livello di prestazioni, gli uomini tendono anche a perdere di piu', in questa maniera.

L'articolo e' interessante, spiega anche i dettagli di come una apertura venga considerata rischiosa, in base a quanto si sacrifica per prendere l'iniziativa.

Gli studi futuri di cui si accenna sono altrettanto interessanti. Sembrano esserci differenze significative sulla percezione e modalita' di gestione del tempo, durante una partita, piu' o meno condizionata dal "bisogno" di finirla rapidamente, piuttosto che aspettare la chance giusta.

Saranno effetti del testosterone, come nello skate?

venerdì 22 ottobre 2010

Yose Tesuji #02

Oggi vediamo un tesuji di fine gioco senza nome, che si vede abbastanza spesso in partita, ed abbastanza spesso viene ignorato, dopo una lettura superficiale delle sue variazioni.

Ecco la situazione di partenza, nero ha un territorio aperto ad un lato, e bianco fa capolino con un hane apparentemente debole, che non gli permette di spingersi troppo in la'.

Diag. 1: situazione di partenza

Vediamo partendo da qua, cosa puo' fare bianco!


Diag. 2
1 e' la mossa piu' scontata, nero risponde in semplicita' con 2, e non resta piu' nulla da fare per bianco, un hane in prima linea bianco si tramuterebbe in una tragedia (Diag. 3), mentre l'hane nero diventa sente, minacciando di catturare le due pietre.
Piuttosto che giocare 1 di Diag. 2, e' meglio pensarci su e rimandare la mossa!

Diag.3

Il prossimo candidato e' il salto della scimmia! Campione delle mosse di fine gioco distruttive.

Diag.4
Diag.5
Ma anche lei fallisce, per via della debolezza in 6 (Diag. 4), che permette a nero di catturare in scala le pietre bianche.
Se anche la scala non funzionasse, per qualche situazione patologica all'interno del territorio, nero potrebbe limitarsi a catturare le due pietre, contenendo comunque bianco.

Diag.6
L'Unica Mossa!
1 in Diag. 6, e nero impallidisce per trovare una mossa che contenga la riduzione.
proviamole tutte dalla piu' vicina ed immediata finche' una non funziona!


Diag.7
2, che in molti casi funziona egregiamente, costringendo prima bianco a connettere in 5, poi a difendere la debolezza in 4, questa volta non va a segno, bianco con calma estende ed ha abbastanza liberta' da poter striciare in prima linea (o seconda in seguito) e catturare 4 senza fretta.

Diag.8
Anche una colonna piu' in la', 2 fallisce, bianco spinge e nero non puo' fare hane in prima linea, fallimento!

Diag.9
Nero deve retrocedere fino a 2! Ed il suo territorio sembra tanto piccolo adesso. Confrontatelo col Diag. 2 e ditemi se non e' un tesuji degno di essere ricordato.
Ho visto giocatori fare follie per molto meno di 4 punti in sente.

giovedì 21 ottobre 2010

Epigrammi #005: Cucciolone


Ormai quella dell'entrare nel CONI sembra una fissazione ricorrente.
Una specie di massimo ideale a cui ispirare, che si da quasi per scontato.

Ma siamo sicuri che sia un cambiamento in positivo?
La burocratizzazione estrema, la perdita di flessibilita' ed indipendenza, il dover sottostare ad una vera e propria filosofia della competizione gia' affermata.

Farebbe male al Go in Italia.

martedì 19 ottobre 2010

Storia degli stage AGI

Poco dopo al termine dello Stage di Casina di quest'anno, e' circolata su varie mailing list una interessante cronologia degli stage AGI (o protoAGI, quelli del '97 e '98 sono stati organizzati da Raffaella Giardino, che ha poi portato con se' la tradizione nella neonata AGI).
Go & Ski, Pragelato (TO)
1999 - Christoph Gerlach 6D
2000 - Jeff Seailles 6D
2002 - Jeff Seailles 6D
2003 - Jeff Seailles 6D
2004 - Jeff Seailles 6D
2005 - Christoph Gerlach 6D
2006 - Li Jingrui 6D
2007 - Christoph Gerlach 6D
2009 - Hwang In-Seong 7D

Stage Alpino, Marzio (VA) 1997-2001, Comabbio (VA) 2002-2005, Casina (RE) 2007-2010
1997 - Maitre Lim (Lim Yoo Jong) 4D
1998 - Farid Ben-Malek 6D
1999 - Yuki Shigeno 2P
2000 - Yuki Shigeno 2P + Enzo Pedrini 4D
2001 - Farid Ben-Malek 6D
2002 - Enzo Pedrini 4D
2003 - Enzo Pedrini 4D
2004 - Christoph Gerlach 6D
2005 - Christoph Gerlach 6D
2006 - Wataru Miyakawa 7D
2007 - Davide Minieri 3D
2008 - Francesco Marigo 4D
2009 - Davide Minieri 3D

2010 - Carlo Metta 3D

Lim Yoo Jong

Mentre lo stage di Pragelato si e' mantenuto costante come qualita' degli insegnanti, lo stage alpino sembra aver avuto un destino piu' errante.
Mi stupisce davvero molto leggere il primo nome della lista, Lim Yoo Jong, una vera leggenda del go europeo. Uno dei pionieri nella Francia degli anni '60.
Insomma, si parte dalle Leggende, poi Professionisti, poi forti giocatori europei, poi forti giocatori italiani.
Mi domando quale sia stato il progressivo cambiamento di linea.
L'indisponibilita' ad insegnare da parte dei precedenti insegnanti?
Un progressivo aumento di giocatori con difficolta' linguistiche? Questo mi stupisce, mi aspetterei piuttosto il contrario, che diventi sempre meno difficile seguire un corso in inglese. Che l'eta' media dei partecipanti diminuisca, e con essa le difficolta' linguistiche!
I costi forse? Non credo che dieci anni fa il Go in Italia fosse piu' ricco e finanziato, o che i giocatori avessero piu' denaro di ora da spendere. Con meno partecipanti poi, l'onorario dell'insegnante sarebbe stato ancora meno distribuito.


Se esistessero anche i dati sull'affluenza, sarei curioso di vedere come si sono evoluti nel tempo, se l'attenzione italiana agli stage sia aumentata, o rimasta costante, o sia oscillata in base a fattori identificabili. Individuarne una variazione in termini didistribuzione di eta'/zona tra i partecipanti.

domenica 17 ottobre 2010

Anonimato

Vi sarete chiesti "perche' anonimo?" (e ve lo siete chiesti, a giudicare dal numero di persone che mi ha suggerito di firmare esplicitamente ogni post)

Non ha coraggio?
Ha qualcosa da nascondere?
E' troppo coinvolto?

Niente di tutto questo.
L'anonimato permette alcune scelte e liberta' che in normali situazioni sociali sono negati.
Non dover pesare le parole, perche' offendo una persona, perche' irrito quell'altra, perche' devo mantenere solidi i rapporti con quella terza.
Non e' facile parlare ad un pubblico eterogeneo senza trovarsi intrappolati e bloccati da mille scrupoli.

L'e-goista vuole essere una lavagna in cui chiunque puo', senza alcun vincolo o restrizione, gridare al mondo quel che veramente pensa. In bene o in male.
Senza la paura di ferire qualcuno e compromettersi, e venir ostracizzati in quanto persone nocive.

Nell'ambiente informatico si e' sempre vista una dualita', i due ideali da raggiungere, l'anonimato assoluto da un lato, e la possibilita' di certificare l'identita' di un utente dall'altra. Entrambi i compiti sono altrettanto difficili ed ambiti da ottenere.
Nel mondo del Go, grazie alle Mailing List, ai nuovi canali sorti di recente, se ci si vuole identificare e' facile farlo, io mi limito ad offrire l'altra opzione, ancora mancante.

egogoista@gmail.com
-inca-

sabato 16 ottobre 2010

Hikaru no Go revisited

"Un manga sul Go? E cosa fanno, salvano il mondo?"
cosi' e' come molti si aspettano che sia:

giovedì 14 ottobre 2010

Strategy Spotlight #03: Sviluppi Territoriali del Chinese Fuseki

Nota dell'Incappucciato: il testo originale proviene dall'blog dell'Australian Go Journal, distribuito con licenza Creative Commons Attribution-Noncommercial-No Derivative Works 2.5 Australia License. Presento qua una traduzione della serie di articoli "Strategy Spotlight", di Mile Gu.

Questa settimana, consideriamo una difesa non convenzionale contro un approccio avversario in una posizione comune che emerge dal Chinese Fuseki.

Diagramma 1

Quando Bianco gioca l'approccio all'angolo per ridurre il potenziale di Nero, la risposta convenzionale e' in Nero 2. Quel che segue e' una sequenza standard che molti di voi avranno gia' incontrato, specialmente se sono fan del Chinese Fuseki.
Comunque, di solito Nero e' soddisfatto di questo risultato, Bianco 7 sembra sufficientemente compressa, e Nero ha aumentato il suo potenziale di territorio sia sul lato sinistro che in alto a destra, giocando a oppure b. In ogni caso, Bianco sentira' il bisogno di rispondere in c. Allo stesso tempo, Bianco non puo' lamentarsi troppo, avendo avuto tre mosse gratis altrove sul goban.

Diagramma 2

Ci saranno pero' delle volte, in cui Nero si sente indietro di territorio. O magari in cui i moyo non sono piu' cosi' importanti. In queste situazioni, Nero puo' scegliere di giocare una mossa non convenzionale in 2.

Diagramma 3

Bianco potra' magari guardare alla mossa di Nero con sconcerto. Sicuramente deve aver fatto un errore! La risposta piu' ovvia di Bianco e' in 1, e se le cose procedessero come in Diagramma 3, Nero non puo' essere soddisfatto in alcun modo! La pietra cerchiata sembra appiattita, poco efficiente in terza linea. Intanto, la forma di Bianco e' solida, e sembra che  abbia efficacemente neutralizzato il moyo Nero. Cosa stava pensando allora, Nero, giocando in 2?

Diagramma 4
Il Diagramma 3 e' in realta', solo un pensiero speranzoso da parte di Bianco. Nero 1 inizia lo Small Avalanche Joseki (la Piccola Valanga), facendo massimo uso della sua pietra extra cerchiata. Dopo Bianco 6, Nero 7 e' essenziale. Anche giocare questa mossa ad a e' joseki, ma e' un completo errore in questo contesto.

Diagramma 5

Quando Bianco continua il joseki col taglio di 2, la pietra cerchiata nera e' in una posizione perfetta. se non fosse li', Nero sarebbe costretto a giocare 5 in 7, permettendo quindi a bianco di sigillare il lato in alto in sente. Con quella pietra, invece, sono Bianco 2 e 4 ad essere sotto pressione. Arrivati a Nero 7, Bianco ha due gruppi instabili contro uno solo di bianco. In piu' Nero ha preso un angolo solido. La battaglia che segue sara' in favore di Nero, e Bianco si sente ingannato.
Nota che se Bianco gioca a, Nero puo' ribattere in b.
Nero 7 puo' anche essere giocato in c, ma a questo punto Bianco d diventa sente.

Diagramma 6

Quindi, qual e' la miglior risposta di Bianco? Per rispondere, dobbiamo tornare al pricipio. Contrariamente alla prima intuizione, l'unica scelta di Bianco e' di giocare l'hane in 3, e continuare leggero con 5. Con Nero 6, Nero raggiunge il suo obiettivo di solidificare un angolo significativamente piu' grande che nel Diagramma 1. Il risultato ovviamente, non e' a senso unico. Il gruppo leggero di Bianco e' diffficile da attaccare. Piu' tardi, Bianco puo' proteggere il suo taglio con lo scambio 7/8, e quindi schiacciare Nero con 9.

Se la zona in alto a destra non e' importante, Nero 2 merita attenzione. Con ogni probabilita', l'avversario si fara' trascinare in una Small Avalanche e finira' col lottare per la sua vita.

mercoledì 13 ottobre 2010

Trasparenza

Per citare un meme di internet, la stai facendo sbagliata.

O si informano tutti nei modi e tempi decisi, oppure la situazione e' fuori controllo.
Se sono arrivate le scuse alla Commissione Tecnica, vorrei anche vedere le scuse ai soci da parte di chi ha passato informazioni causando fraintendimenti ed impedendo di pesare i comunicati ufficiali per impedire reazioni pompose ed esagerate.

La trasparenza non va fatta ad personam, per paura di offendere i singoli. Quando una decisione e' presa, non si puo' dare implicita l'eccezione -a lui che e' nella mia stessa commissione- -a lui che e' nel mio club e ci parlo stasera-.

Visto i tempi ristretti, poteva solo essere qualcuno presente alla riunione di quella sera, non sara' il momento di fare outing, e togliersi un peso dalla coscienza? Impediresti il guess selvaggio che va ad intaccare anche la reputazione di terzi, sarebbe onorevole.

martedì 12 ottobre 2010

Campionato Italiano 2010

Dall'Area Soci, cito:
Il Campionato Italiano Open 2010, giunto come C.I. alla 31^ edizione, si terrà a Sestri Levante (Genova) il 27 e 28 novembre 2010 presso il ristorante "Conte Max" che si affaccia sulla Baia delle Favole della cittadina ligure.
Nelle prossime settimane le prime informazioni sugli orari, modalità di registrazione, possibilità di alloggio, ecc.

Sigh...

Un ristorante per il Campionato Italiano? Senza neppure una sala a parte?

Per quanto pomposa sia la presentazione, con tanto di Baia delle Favole, questa organizzazione sembra decisamente fallimentare.



Vediamo come ci siamo arrivati.

Si partiva dalle dichiarazioni del nostro consigliere di fiducia Bertok, "tutto e' praticamente organizzato, solo piu' pochi dettagli da sistemare".
La sede originale era una sala della Fondazione Mediterraneo, bello, antico ma ristrutturato, ottimi spazi, gia' studiati per conferenze ed attivita' serie.

Ma costa, e mancano i tavoli. Come fare per i tavoli? Rimandiamo finche' non troviamo una scusa buona.

Ah, trovata. Non ci servono piu' i tavoli perche' ora si e' fatta la riunificazione e verranno troppe persone a Sestri, per fare il Campionato Italiano (illusi, 60 sono utopici per quanto e' raggiungibile Sestri in treno). Quindi non va piu' bene la sede nell'ex convento. E poi ci facevano pagare, non importa se il vecchio cf si era gia' impegnato a coprire la spesa, non vogliamo piu' pagare.

Come dite? Nella Fondazione Mediterraneo hanno piu' sale disponibili? Ah, ma non importa, non possiamo comunque, sono troppo lontane, sarebbe logisticamente troppo impegnativo. Bisognerebbe far camminare le persone. E stampare due copie dei pairing.

Andiamo piuttosto a giocare nel ristorante del mio amico, il Conte Max che e' uno affidabile, ed ha gia' i tavoli!

Certo, dobbiamo sgombrare entro l'ora di cena, l'ambiente non e' dei migliori, in quanto ad isolamento dal resto del mondo, e a giudicare dal sito (direttamente dagli anni '90), non sarebbe un posto che sceglierei basandomi sulle informazioni che mi danno e sul bel sorriso mondano del suddetto Conte...

(quanto e' triste la galleria di foto con i VIPs - plurale ridicolizzante intenzionale -)

Presto inventiamo un problema per distrarre le persone da quelli veri! La figg non ha dei set da gioco. Non possiamo fare come tutti gli altri tornei che si fanno portare il materiale da vari club, facendolo convergere nel momento di necessita'. Dobbiamo preoccuparcene, ed iniziare a fare progetti come acquisti di 50 set all'ultimo minuto, progettare rapine alla Casa dei Giochi (perche' ho la registrazione di quando Gionata ha detto che il materiale in cantina e' della figg, ma il gatto ha mangiato il nastro).

Accidenti un nuovo problema vero: dobbiamo fare una assemblea soci! Ma non allarghiamoci troppo, il mio amico del ristorante non sarebbe contento, troppe concessioni. Dobbiamo pagare per una sala in un albergo vicino, pagando probabilmente quanto un giorno per una sede seria in cui giocare, come facciamo a giustificarlo?

Qua la storia deve ancora scriversi.


Quanto siamo lontani dai fasti dei tornei internazionali organizzati in sedi prestigiose, penso ad esempio alla Palazzina Liberty a Milano, o alla superlativa sede di gioco del Campionato Italiano a Villorba!

Un suggerimento: prima di affidarvi alle amicizie personali, chiedete - che so - in comune. Le amicizie vanno bene, ma quando si esauriscono quelle ragionevoli, e' bene tornare ai metodi standard.
Intanto che fate la ricognizione per vederlo (perche' si', nessuno l'ha ancora visto il ristorante), fate una capatina in comune ad indagare. Siete davvero convinti che non esistano altri spazi in cui far entrare 100 persone e 50 tavolini, a Sestri?

Un altro suggerimento: se qualcuno vi dice che tutto e' pronto ed organizzato, e perfetto, scavalcatelo e parlate a chi sta facendo il lavoro senza filtri troppo ottimisti. Risparmierete tanta fretta, potendo affrontare i problemi in tempi sensati.
Non vi troveresti esposti alle critiche (ragionevoli ma un po' opportuniste) per aver dovuto rimandare il torneo ed averlo tenuto in sospeso cosi' a lungo.

-inca-

lunedì 11 ottobre 2010

Le Sette Citta' di Cibola

Mi inchino e ringrazio Gionata.

Non solo hai commentato come tutti avremmo voluto fare, ma per buonismo e un velo di pieta' non potevamo, ma l'hai fatto con grande stile.
Tu sei gia' cattivo, puoi permettertelo senza che qualcuno se l'abbia a male!

Grazie per averci ricordato una delle migliori storie di Barks, Le Sette Citta' di Cibola.

domenica 10 ottobre 2010

Commissione Tecnica

5 bottles of beer on the wall, 5 bottles of beer.
Take one down and pass it around, 4 bottles of beer on the wall.

sabato 9 ottobre 2010

Perche' alzare le Tasse

 Ecco la proposta preliminare di riforma delle iscrizioni:
  • Il tesseramento può essere fatto in qualsiasi momento dal 1° gennaio dell'anno in corso fino al 31 dicembre dello stesso anno
  • coloro che non si saranno tesserati entro il 31 dicembre verranno contattati via mail e gli verrà concessa una proroga fino al 15 Febbraio per provvedere al versamento della quota prevista
  • se il pagamento della quota prevista non verrà effettuato entro i termini suddetti, verrà inviata una mail "all'ex socio" di decadimento di carica di socio, con tutte le conseguenze previste dal regolamento
  • qualora un socio decaduto voglia tesserarsi nuovamente, deve rispettare le date sopra riportate e seguire l'iter come se fosse tesserato per la prima volta
  • la quota preferibilmente può essere versata tramite bonifico sul conto corrente riportato sul sito della FIGG, o tramite PayPal, sempre riportato sul sito della FIGG; la data di accredito farà fede per riferimento del pagamento entro i termini previsti
  • vista la possibilità di procedere al pagamento via bonifico e paypal, non sono concesse deroghe alle date suddette
  • è possibile procedere al pagamento della quota anche di persona al tesoriere (preferibilmente) o a uno qualunque dei componenti del CD, i quali rilasceranno ricevuta dell'effettivo pagamento con la data del giorno in cui viene effettuato

Mi piace, una riforma del metodo di tesseramento era necessaria.
Ora e' tutto molto caotico e sottoposto all'arbitrio di chi prende l'iscrizione. I rinnovi sono creativi, le promesse di pagamento sono concesse ad personam e generano scontento.
Dichiarare delle scadenze precise e' utile e necessario, per evitare ogni ambiguita'.

Sara' ovviamente necessaria una finestra di condono, in cui chiunque voglia regolarizzarsi, per quanto sia vecchia la sua ultima iscrizione, possa farlo.
Non credo ne approfitteranno in molti (anche se sarebbe buono per le finanze), ma almeno si chiarirebbe completamente la questione dei soci decaduti senza alcuna delibera e dei soci con promesse di pagamento in sospeso.
L'ultima delibera esplicita di decadimento
pubblicata online risale al 1998, e' passato decisamente troppo tempo.

Permettere pagamenti elettronici (come gia' aveva fatto l'AGI, non togliamo merito) era veramente l'ora di farlo. Internet e' potente, e spesso una coda in banca o in posta sono piu' pesanti della cifra da spendere.

Si accenna anche ad un aumento delle quote, generico, ed era assolutamente il momento buono per farlo.
Serve materiale nuovo e i bilanci non sembrano essere rosei, e le quote non aumentavano dal millennio scorso. Rispetto ad altre associazioni analoghe di altri giochi, i 10 euro della tessera base sono onestamente ridicoli. Ormai costa piu' un singolo torneo che una tessera.

L'unica da non alzare e' la quota di socio a vita. Se fosse troppo alta nessuno ne approfitterebbe, ora a 512 euro e' una buona via di mezzo per poterci davvero pensare su quando si e' veramente addentro al gioco, ma senza essere eccessiva.

Appoggio anche la proposta di una quota iniziale piu' alta, per fidelizzare i soci.
Ora e' troppo comodo per tanti associarsi solo quando si partecipa al campionato italiano, tanto agli altri benefici, il materiale online principalmente, si e' gia' attinto nel periodo in cui si era iscritti (e l'account sul sito figg resta attivo in ogni caso).
Con una quota iniziale significativamente piu' alta si e' incentivati a ricordarsene anno dopo anno, magari non passivamente, ma stimolati da una mail al momento giusto.
Bisogna solo bilanciare bene questa quota iniziale, in modo da non inibire un giocatore casuale che vuole davvero solo supportare la federazione senza averne nulla in cambio, magari inserendo un tipo di quota ad hoc, che consenta di partecipare alla vita sociale, assemblee, forum, senza alcun beneficio extra.
Basta non avere fretta, sara' comunque una modifica del regolamento a lungo termine, da implementare durante la riscrittura di statuto e regolamento, e non di quelle urgenti. Ci sara' tempo di raccogliere dei feedback e valutare come verra' accolta.

Mi raccomando, ignorate chi gridera' allo scandalo, soffocatelo col buon senso e fategli capire che 10 euro sono pizza+birra, ed e' necessario alzare le quote non solo per avere qualcosa in piu' da spendere in materiale utile, ma anche per la credibilita' della federazione agli occhi del mondo.

Leonardo Giuliato sta facendo un gran lavoro come tesoriere. Non partiva da una situazione facile e gestibile, ne' come bilanci ne' come liste soci (famigerate liste soci), anche queste sua responsabilita', ma sembra aver preso il controllo in maniera perfetta. Keep going!

giovedì 7 ottobre 2010

Modalita' del Campionato Italiano

2008
Costo: per gli italiani 15 euro di associazione, per gli stranieri gratis.
Aperto: agli italiani soci, soci in attesa di ratifica (per chi non vuole restare iscritto dopo al CI), stranieri.
Top bar: aperta a tutti in ordine di forza.
Punti viaggio: ai soci.
Campione Italiano: socio.
Note: grande affluenza di giocatori stranieri.

2009
Costo: per gli italiani 15 euro di associazione, per gli stranieri gratis.
Aperto: agli italiani soci, soci in attesa di ratifica (per chi non vuole restare iscritto dopo al CI), stranieri.
Top bar: aperta solo agli italiani.
Punti viaggio: ai soci.
Campione Italiano: socio.
Note: minima affluenza di giocatori stranieri.

2010
Costo: per gli italiani 15 euro di associazione o 15 euro di iscrizione al torneo, per gli stranieri 15 euro.
Aperto: agli italiani soci, ai non soci, tra cui gli stranieri.
Top bar: aperta solo ai soci.
Punti viaggio: ai soci.
Campione Italiano: socio.


Concessioni di quest'anno: per giocare non bisogna essere soci, formalmente la stessa cosa, e' solo una concessione intellettuale per chi non vuole sentirsi obbligato ad essere iscritto alla FIGG.
Concessioni non ripristinate: niente top bar, quindi nessuna attrattiva per giocatori forti stranieri ed italiani che non vogliono associarsi (e stranieri residenti)

L'unica concessione con un valore piu' che simbolico, sarebbe stato rendere Open il Titolo di Campione, piu' che il torneo in se'. Il Campionato Italiano gia' era open.
Le modifiche al regolamento andavano fatte comunque, farle solo per evitare la lungaggine di compilare un modulo di iscrizione per stracciarlo a fine torneo mi sembra tempo sprecato. Si decide solo per quest'anno, tantovale aprirsi completamente, vedere che succede ed avere di che rimuginare per il 2011.

Condivido il punto fermo di non dare punti viaggio ai non soci, sarebbe assurdo, vorrebbe dire destinare il denaro delle quote di iscrizione per pagare il viaggio a qualcuno che non fa parte della Federazione. Non e' un'ente di beneficenza.

Il ragionamento su "tanto non ci sono non soci abbastanza forti da competere per il titolo" non regge. Tutto il cambiamento che si chiede e' a livello ideale, di filosofia. Appellarsi ad un ragionamento di ordine pratico non ha significato. I 40 soci AGI rientrati in occasione della sfiducia guardano e giudicano, ammettiamolo, e questa sarebbe un tradire le promesse elettorali. Il CI open e' da sempre una delle "fissazioni" agine, non si puo' ignorarlo e far finta di nulla proprio adesso.

La commissione tecnica forse ha i suoi interessi personali a chiudersi ai cambiamenti che sono stati chiesti a gran voce, o forse lo fa per senso pratico. Ma non e' il momento di usare il senso pratico, e se ne possono rendere conto facilmente.
Non si chiede un cambiamento permanente, solo un atto simbolico.
Fatelo.

Spero in una prossima pubblicazione e diffusione dei dettagli tecnici del pairing del CI, in modo da capire cosa c'e' in gioco e cosa spinge la Commissione Tecnica a queste decisioni. Mi augurerei comunque che chi prende parte a queste scelte non partecipi al Campionato se non in veste di "commissario tecnico", arbitro, comunque non da giocatore, in modo da dimostrare la sua buona fede. Oppure che rinunci ora al suo ruolo, ora.

mercoledì 6 ottobre 2010

Yin e Yang Go Club Palermo

E' (ri)nato da pochi giorni il Go Club di Palermo, col nuovo nome di Yin e Yang Go Club.

Gli incontri pubblici sono cominciati Lunedì 4 Ottobre 2010, al club degli scacchi di Palermo in via Massimo d’Azeglio 27b alle 17.

Per maggiori informazioni potete visitare il sito o il gruppo su Facebook.

Buone notizie dopo vent'anni, le ultime informazioni sul Go Club Palermitano risalgono a "Lo judo della mente", di Giuseppe Tutone, edito nel 1990, in cui si spiegano regole e primi principi del gioco e si danno i riferimenti per giocare al Club.

Buona fortuna!

martedì 5 ottobre 2010

Yose Tesuji #01


Era il 24 Novembre del 1705, Honinbo Dochi (il quinto Honinbo, vi raccontero' una storia su di lui a breve), giocava contro Yasui Senkaku, che aveva il bianco. Dochi perdeva di un punto, quando gioco' questo "epico" tesuji di fine gioco.

Ecco la posizione iniziale, in alto a sinistra la zona critica del tesuji, non abbiate fretta di guardarlo, prima pensateci su!

Honinbo Dochi vs Yasui Senkaku

Ed ecco la brillante sequenza che porta a guadagnare in sente un punto che sembrava irrimediabilmente gote!
Diag. 1
Diag. 2
L'invasione rende 1 e 3 nel secondo diagramma sente, perche' se bianco non continua catturando, nero crea un seki giocando in a.
L'invasione non avrebbe funzionato, se giocata dopo alla sequenza hane e connessione in diagramma 2.


Vi domanderete se bianco non aveva altre linee di gioco possibili, per gestire l'invasione.
L'unica alternativa plausibile sarebbe stato catturare direttamente anziche' estendere:
Var.1
La sequenza di attacco, che viene spontaneo giocare, per fare un seki, fallisce.
Con 1 rimuove l'occhio di bianco ad a, che diventa falso. Ma 2 e' una buona risposta che annichilisce il tentativo di nero, facendo un occhio e annullando i tentativi di seki o ko.

L'unica via e' andare a giocare direttamente al punto vitale trovato in questo modo:
Ora 2 bianco e' forzata, perche' bianco ha bisogno di almeno un occhio per poter combattere, ed una mossa di nero in 2 sarebbe disastrosa.
Nero 3 e' il tesuji, e con 7 crea un occhio in angolo, creando un seki.

Quindi anche catturando direttamente in Variazione 1, bianco deve aggiungere una mossa per difendere l'angolo e non perderne i punti in un seki.

Nero prosegue questa partita forte del suo intimidente tesuji, e vince di un punto!

Se vi state domandando cosa sarebbe successo se nero avesse tentato di uccidere dall'interno:
Var. 2
Il tentativo di cattura (troppo ambizioso), sarebbe fallito.
Dopo nero 1, bianco a e' palesemente un errore, perche' permette una connessione in b, sfruttando la mancanza di liberta' del gruppo bianco.
Ma se bianco chiude b, allora ha abbastanza liberta' da uccidere nero nell'angolo. Tutti i falsi occhi di nero non gli lasciano spazio di manovra per creare un seki. Giocato in questo modo, quando nero chiude la liberta' esterna, bianco e' costretto a catturare, ma guadagna due punti decisivi in piu' rispetto alla sequenza giocata in partita.

domenica 3 ottobre 2010

Il Progetto Glasnost

Voglio ricordare una pagina importante del sito FIGG, che mi ha fatto riflettere.

Il progetto Glasnost

Il mondo sta cambiando, frase ormai consumata ma mai cosí vera. L’avvento della posta elettronica e di Internet ha cambiato (e cambierà) radicalmente la nostra società. Ci stiamo muovendo verso un mondo in cui il vero valore non saranno le informazioni ma le idee.
In questo scenario innovativo la FIGG vuol rendere i processi gestionali e decisionali che si svolgono al suo interno ancor più aperti.
Motivo per cui con delibera del consiglio del 29/6/1997 il CF ha deciso la pubblicazione di tutti gli Ordini del Giorno e di brevi verbalizzazioni del consiglio stesso. Con il preciso scopo di far partecipe chiunque voglia alla vita della Federazione, e per permettere a coloro che ne avessero voglia un’immediata possibilità di richiesta di chiarimenti e/o informazioni , e anche (si spera) di suggerimenti ed idee.
Il materiale presentato non riporterà cifre economiche (in quanto non sede appropriata) ne in taluni casi riporterà l’intero ordine del giorno. Questi omissis verranno decisi dal C.F. su base di riservatezza (le pagine web sono - o possono - essere lette da chiunque al mondo. Questa precauzione non è ne vuol essere "censura", i Soci che volessero informazioni possono rivolgersi al Segretario o porre domande durante la riunione della Federazione.
Mi scuso sin d’ora per I ritardi con cui verranno messi i verbali, ma come sapete bene le risorse sono davvero "scarse". E’ mio proposito anche andare a ritroso nel tempo e mettere i C.F. passati, ma questo progetto avrà luce probabilmente nel XXI secolo.
Per finire spero che questa iniziativa renda più stretto il vincolo tra base e consiglio, rendendo in ultima istanza più solida l’intera Federazione
Milano 1/7/1997
per il C.F.
Gionata Soletti



Forse la FIGG e' fallita quando e' fallito il progetto Glasnost (trasparenza, uno dei punti su cui si e' basato il movimento popolare della Fenice per riavviare il mondo del Go in Italia).
E' durato per 3 anni, dopo di cui non si sono piu' pubblicati verbali, ne' delibere, la comunicazione si e' smorzata, sia tra cf e soci, sia all'interno dello stesso cf.

Dovevano passare 13 anni, ma forse il progetto Glasnost sta avviandosi, poco alla volta. I verbali vengono pubblicati, le riunioni EGF vengono relazionate e commentate pubblicamente e liberamente. La mailing list del cf addirittura e' aperta in lettura - mossa perfettamente in linea, seppur discutibile, ho espresso in un vecchio post la mia opinione a riguardo -

L'analisi di Gionata e' corretta, la trasparenza rende "più stretto il vincolo tra base e consiglio, rendendo in ultima istanza più solida l’intera Federazione", quindi ora mi stupisco che sia stato colto in fallo dall'implicazione opposta, un decennio di politica di poca trasparenza, hanno reso meno stretto il vincolo tra base e consiglio, fino a portare ad una mancanza di fiducia, magari per incomprensione, per fraintendimento, ma una volta arrivati alla sfiducia, non importa quanto siano reali le motivazioni che la supportano, e' il momento di voltare pagina.

E' inutile ora gridare ai maneggi dell'EGF, come scandalo peggiore del proprio. Andava fatto in corso d'opera, e non solo alle assemblee annuali, ma su internet, parlando alle persone, ascoltando i loro dubbi, esplicitando la propria opinione in merito, aiutando in una analisi chi non era informato. Forse se fosse stato fatto, avresti potuto arrivare dove volevi, alla presidenza dell'EGF che tanto si sono impegnati a negarti. Forse avresti potuto fare qualcosa di positivo, evitare gli sprechi che ti tormentano, renderla una macchina efficiente. Ma non potevi riuscirci senza un appoggio popolare che tu stesso ti sei negato, mancando agli impegni di trasparenza.

You’re in ruins
One, 21 guns
Lay down your arms
Give up the fight

venerdì 1 ottobre 2010

Consiglieri Fantasma

Prima ancora di leggere (ed iniziare a commentare) il nuovo verbale dell'ultima assemblea di cf, mi e' capitato - non proprio per caso - di leggere sullo Speaker Corner questo messaggio di Federico Odorizzi.

Innanzitutto, grazie per il supporto, lo apprezzo davvero. Sono dubbioso anche io su una prematura entrata in funzione del nuovo forum, per un tema cosi' delicato come la riscrittura dello statuto.

Poi, ho notato la differente partecipazione dei vari consiglieri alla vita sociale.

Da un movimento cosi' agitato e spontaneo come la Fenice, ci si dovevano aspettare tanti volenterosi con, almeno al principio, tanta energia da spendere!
Invece dal verbale pare che almeno due di loro (Federico e Romano) siano fantasmi, che non abbiano davvero nulla da dire su dei temi veramente delicati. Se anche fossero solo presenti in funzione di rappresentanti dei loro club, sicuramente avrebbero qualcosa da dire a riguardo!

Temendo che questa mia impressione fosse sbagliata, magari hanno detto molto, ma nulla di verbalizzabile, mi sono fatto passare alcune informazioni dalla mailing list del cf, ormai aperta da poco meno di un mese.
In particolare il numero di messaggi mandati da ogni consigliere e' interessante:

52 Davide Bertok
39 Leonardo Giuliato
32 Stefano Giurin
32 Leonardo dal Zovo
32 Sara Tirabassi
30 Roberto Foschi
22 Maurizio Parton
8 Andrea Romano

Se vi state domandando stupiti "ma come, non erano 9?", sappiate che non e' colpa mia, Ken Federico ancora non si e' degnato di dire la sua, neppure quando si parlava di spostare il torneo e dar fastidio al suo club. Un valoroso, senza dubbio.

Incuriosito, ho cercato con quanta intensita' partecipasse al pre-elezione e, ormai non piu' sorpreso, ho scoperto che l'unico messaggio mandato nella mailing list della Fenice e' stato quello con cui annunciava di candidarsi. Probabilmente costretto da terzi, chissa'.

Capisco che il club di Roma volesse un suo rappresentante, ma a quel punto sarebbe stato sensato buttar via le ipocrisie e non mettere un fantoccio a fare da zavorra al cf, meglio piuttosto qualcuno AGI-compromesso. Hanno bisogno di persone che lavorino, non di presenze silenziose.

Pubblicita' progresso:
Ti senti inutile?
Vuoto?
Ken?
Hai mai considerato di dare le dimissioni e fare un favore al Go italiano?

Se anche ti limitassi a non presentarti alle riunioni su skype, miglioreresti la qualita' audio e faresti gia' qualcosa in piu' di ora.

Si notano altri squilibri nella comunicazione via mail. 8 messaggi al mese, e tutti abbastanza vuoti ("sono d'accordo con te"), uniti alle zero presenze nel verbale, sono un altro pessimo segno.

52 messaggi che mediamente creano confusione e costringono le altre persone a rispiegare a tuo personale beneficio? Lavoro negativo anche qua.

Forse tutti noi avremmo preferito verbali meno dettagliati, che ci facessero ancora pensare al cf come una entusiasta macchina sfornadelibere perfettamente oliata.

Un'ultima nota al verbale... Granda Go Club? Non stabilisce un pessimo precedente? Dimostra chiaramente quanto sia urgente stabilire una definizione precisa e non abusabile di club. Dubito che fosse un maneggio intenzionale del cf per coinvolgere Andrea Partiti nella riunione, sarebbe bastato un invito senza passare dai rappresentanti di club.
Se e' un club nascente, benvenga. Se e' solo una scusa per ascoltare una riunione di cf anziche' guardare il Grande Fratello in tv, sarebbe opportuno saper dire di no, anche se si e' rimasti sul vago confidando nel buon senso di chi si sarebbe presentato.