venerdì 24 dicembre 2010

IGF Code of Conduct - Codice di Condotta IGF

Come annunciato qualche giorno fa, nelle soluzioni alle questioni arbitrali, l'IGF ha rilasciato e distribuito ai suoi membri un Codice di Condotta che dia delle linee guida precise agli arbitri, in modo da poter sanzionare (o sperabilmente evitare) comportamenti sgradevoli e antisportivi durante i tornei, che fin'ora venivano lasciati all'arbitrio degli arbitri.
Qua trovate il documento originale.

Tokyo, 18 Ottobre 2010
Codice di Condotta IGF

Fair play
Durante una partita, i giocatori sono tenuti a seguire non solo le regole formali del torneo, ma anche lo spirito di fair play e cooperazione con gli organizzatori. Esempi di un comportamento non permesso includono: essere lenti o rimandare inutilmente l'inizio di una partita; avere comportamenti fastidiosi o che possano distrarre l'avversario; parlare con altri giocatori impegnati nella loro partita; cercare aiuto esterno in qualsiasi modo mentre la partita e' in corso; perdere deliberatamente una partita per avvantaggiare un altro giocatore.
Se nasce una disputa, i giocatori devono accettare la decisione dell'arbitro, senza contestazioni o rancori. Ogni appello contro la decisione dell'arbitro deve essere fatta al Capo Arbitro o alla Commissione di Appello Tornei dopo la partita.

Comportamento Generale
Durante tutto il torneo, i partecipanti devono comportarsi con cortesia e rispetto verso gli altri giocatori e organizzatori, e conformarsi agli standard di comportamento accettato, costumi sociali e convenzioni della nazione ospite.

Reclami
I reclami sul comportamento di un partecipante, possono essere fatto a qualsiasi Arbitro IGF. Se il reclamo risulta essere giustificato e la Commissione ritiene delle scuse insufficienti, la Commissione ha il diritto di applicare una sanzione.

Sanzioni
Infrazioni del Codice di Condotta possono risolversi con un avvertimento dalla Commissione IGF, verbale o scritto, con una lettera mandata all'Associazione Nazionale del giocatore. Infrazioni ripetute durante uno o piu' eventi, o una singola infrazione di natura piu' grave, o la positivita' ad un test antidoping, o l'aver infranto le leggi della nazione ospite, possono a discrezione della Commissione portare ad una squalifica del giocatore dal torneo in corso, o da eventi IGF futuri per un periodo di tempo fissato o a vita.

Appelli
Ogni appello contro una sanzione imposta dalla Commissione deve essere fatto dall'Associazione Nazionale del giocatore, scrivendo al Presidente dell'IGF.

Diffusione
Questo Codice deve essere allegato al Modulo di Iscrizione degli eventi IGF, ed i concorrenti sono tenuti ad accettare questo Codice.


L'incappucciato pensa che per quanto sia positivo avere un Codice di Condotta, sarebbe stato meglio renderlo piu' elaborato ed esplicito. Citare qualche esempio di comportamento non rende di sicuro piu' facile la vita agli arbitri. Un elenco piu' dettagliato, con delle sanzioni indicative (mai vincolanti) per gli arbitri, sarebbe stato piu' utile ed apprezzato.
Il comportamento sportivo di un giocatore resta ancora un concetto vago e mal definito, servira' un nuovo caso difficile da punire e contestabile, per costringerli ad essere piu' chiari?
Lavoro sprecato.

1 commento:

  1. Concordo, mi aspettavo un qualcosa di più preciso. Per esempio come si fa a dire che una persona abbia perso "volontariamente", su che basi si può dimostrare una cosa del genere? Alcuni casi sono chiari, ovviamente, ma ogni giocatore ha il diritto di abbandonare quando e come vuole una partita, anche palesemente già vinta. Per la questine della lentezza dell'inizio della partita la soluzione è semplicissima: si fa partire il tempo.

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