giovedì 14 ottobre 2010

Strategy Spotlight #03: Sviluppi Territoriali del Chinese Fuseki

Nota dell'Incappucciato: il testo originale proviene dall'blog dell'Australian Go Journal, distribuito con licenza Creative Commons Attribution-Noncommercial-No Derivative Works 2.5 Australia License. Presento qua una traduzione della serie di articoli "Strategy Spotlight", di Mile Gu.

Questa settimana, consideriamo una difesa non convenzionale contro un approccio avversario in una posizione comune che emerge dal Chinese Fuseki.

Diagramma 1

Quando Bianco gioca l'approccio all'angolo per ridurre il potenziale di Nero, la risposta convenzionale e' in Nero 2. Quel che segue e' una sequenza standard che molti di voi avranno gia' incontrato, specialmente se sono fan del Chinese Fuseki.
Comunque, di solito Nero e' soddisfatto di questo risultato, Bianco 7 sembra sufficientemente compressa, e Nero ha aumentato il suo potenziale di territorio sia sul lato sinistro che in alto a destra, giocando a oppure b. In ogni caso, Bianco sentira' il bisogno di rispondere in c. Allo stesso tempo, Bianco non puo' lamentarsi troppo, avendo avuto tre mosse gratis altrove sul goban.

Diagramma 2

Ci saranno pero' delle volte, in cui Nero si sente indietro di territorio. O magari in cui i moyo non sono piu' cosi' importanti. In queste situazioni, Nero puo' scegliere di giocare una mossa non convenzionale in 2.

Diagramma 3

Bianco potra' magari guardare alla mossa di Nero con sconcerto. Sicuramente deve aver fatto un errore! La risposta piu' ovvia di Bianco e' in 1, e se le cose procedessero come in Diagramma 3, Nero non puo' essere soddisfatto in alcun modo! La pietra cerchiata sembra appiattita, poco efficiente in terza linea. Intanto, la forma di Bianco e' solida, e sembra che  abbia efficacemente neutralizzato il moyo Nero. Cosa stava pensando allora, Nero, giocando in 2?

Diagramma 4
Il Diagramma 3 e' in realta', solo un pensiero speranzoso da parte di Bianco. Nero 1 inizia lo Small Avalanche Joseki (la Piccola Valanga), facendo massimo uso della sua pietra extra cerchiata. Dopo Bianco 6, Nero 7 e' essenziale. Anche giocare questa mossa ad a e' joseki, ma e' un completo errore in questo contesto.

Diagramma 5

Quando Bianco continua il joseki col taglio di 2, la pietra cerchiata nera e' in una posizione perfetta. se non fosse li', Nero sarebbe costretto a giocare 5 in 7, permettendo quindi a bianco di sigillare il lato in alto in sente. Con quella pietra, invece, sono Bianco 2 e 4 ad essere sotto pressione. Arrivati a Nero 7, Bianco ha due gruppi instabili contro uno solo di bianco. In piu' Nero ha preso un angolo solido. La battaglia che segue sara' in favore di Nero, e Bianco si sente ingannato.
Nota che se Bianco gioca a, Nero puo' ribattere in b.
Nero 7 puo' anche essere giocato in c, ma a questo punto Bianco d diventa sente.

Diagramma 6

Quindi, qual e' la miglior risposta di Bianco? Per rispondere, dobbiamo tornare al pricipio. Contrariamente alla prima intuizione, l'unica scelta di Bianco e' di giocare l'hane in 3, e continuare leggero con 5. Con Nero 6, Nero raggiunge il suo obiettivo di solidificare un angolo significativamente piu' grande che nel Diagramma 1. Il risultato ovviamente, non e' a senso unico. Il gruppo leggero di Bianco e' diffficile da attaccare. Piu' tardi, Bianco puo' proteggere il suo taglio con lo scambio 7/8, e quindi schiacciare Nero con 9.

Se la zona in alto a destra non e' importante, Nero 2 merita attenzione. Con ogni probabilita', l'avversario si fara' trascinare in una Small Avalanche e finira' col lottare per la sua vita.

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