domenica 3 ottobre 2010

Il Progetto Glasnost

Voglio ricordare una pagina importante del sito FIGG, che mi ha fatto riflettere.

Il progetto Glasnost

Il mondo sta cambiando, frase ormai consumata ma mai cosí vera. L’avvento della posta elettronica e di Internet ha cambiato (e cambierà) radicalmente la nostra società. Ci stiamo muovendo verso un mondo in cui il vero valore non saranno le informazioni ma le idee.
In questo scenario innovativo la FIGG vuol rendere i processi gestionali e decisionali che si svolgono al suo interno ancor più aperti.
Motivo per cui con delibera del consiglio del 29/6/1997 il CF ha deciso la pubblicazione di tutti gli Ordini del Giorno e di brevi verbalizzazioni del consiglio stesso. Con il preciso scopo di far partecipe chiunque voglia alla vita della Federazione, e per permettere a coloro che ne avessero voglia un’immediata possibilità di richiesta di chiarimenti e/o informazioni , e anche (si spera) di suggerimenti ed idee.
Il materiale presentato non riporterà cifre economiche (in quanto non sede appropriata) ne in taluni casi riporterà l’intero ordine del giorno. Questi omissis verranno decisi dal C.F. su base di riservatezza (le pagine web sono - o possono - essere lette da chiunque al mondo. Questa precauzione non è ne vuol essere "censura", i Soci che volessero informazioni possono rivolgersi al Segretario o porre domande durante la riunione della Federazione.
Mi scuso sin d’ora per I ritardi con cui verranno messi i verbali, ma come sapete bene le risorse sono davvero "scarse". E’ mio proposito anche andare a ritroso nel tempo e mettere i C.F. passati, ma questo progetto avrà luce probabilmente nel XXI secolo.
Per finire spero che questa iniziativa renda più stretto il vincolo tra base e consiglio, rendendo in ultima istanza più solida l’intera Federazione
Milano 1/7/1997
per il C.F.
Gionata Soletti



Forse la FIGG e' fallita quando e' fallito il progetto Glasnost (trasparenza, uno dei punti su cui si e' basato il movimento popolare della Fenice per riavviare il mondo del Go in Italia).
E' durato per 3 anni, dopo di cui non si sono piu' pubblicati verbali, ne' delibere, la comunicazione si e' smorzata, sia tra cf e soci, sia all'interno dello stesso cf.

Dovevano passare 13 anni, ma forse il progetto Glasnost sta avviandosi, poco alla volta. I verbali vengono pubblicati, le riunioni EGF vengono relazionate e commentate pubblicamente e liberamente. La mailing list del cf addirittura e' aperta in lettura - mossa perfettamente in linea, seppur discutibile, ho espresso in un vecchio post la mia opinione a riguardo -

L'analisi di Gionata e' corretta, la trasparenza rende "più stretto il vincolo tra base e consiglio, rendendo in ultima istanza più solida l’intera Federazione", quindi ora mi stupisco che sia stato colto in fallo dall'implicazione opposta, un decennio di politica di poca trasparenza, hanno reso meno stretto il vincolo tra base e consiglio, fino a portare ad una mancanza di fiducia, magari per incomprensione, per fraintendimento, ma una volta arrivati alla sfiducia, non importa quanto siano reali le motivazioni che la supportano, e' il momento di voltare pagina.

E' inutile ora gridare ai maneggi dell'EGF, come scandalo peggiore del proprio. Andava fatto in corso d'opera, e non solo alle assemblee annuali, ma su internet, parlando alle persone, ascoltando i loro dubbi, esplicitando la propria opinione in merito, aiutando in una analisi chi non era informato. Forse se fosse stato fatto, avresti potuto arrivare dove volevi, alla presidenza dell'EGF che tanto si sono impegnati a negarti. Forse avresti potuto fare qualcosa di positivo, evitare gli sprechi che ti tormentano, renderla una macchina efficiente. Ma non potevi riuscirci senza un appoggio popolare che tu stesso ti sei negato, mancando agli impegni di trasparenza.

You’re in ruins
One, 21 guns
Lay down your arms
Give up the fight

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